Post più popolari

martedì 7 giugno 2011

MINIMAL TECHNO


La minimal techno[1] (elettronica minimale[senza fonte]) è un filone della musica elettronica e un particolare sottogenere della musica techno, non distante dalla microhouse e dalla glitch techno. Essa può esser caratterizzata da suoni melodici, che dovrebbero portare l'uditore verso un viaggio mentale, oppure da suoni elettronici "minimali" che portano all'inesistenza totale di melodia. In entrambi i casi, anche essendo un genere elettronico basato su dei "loop" (ripetizioni di un determinato numero di battute - solitamente 2 o 4 - per un determinato numero di volte - solitamente una strofa è composta da 64 battute -), il genere tende a diventare quasi "ipnotico" al fine di indurre l'ascoltatore in un siddetto "trip". Il tempo più comunemente usato è il 4/4, con unB.P.M. da 124 a 128.
La ripetizione quasi ossessionante delle strofe e la scarsa presenza di variazioni giustifica il termine "minimale" associato a questo genere musicale.
È un genere basato molto sulla sperimentazione di nuove sonorità e di nuovi suoni; le strumentazioni di base sono un sequencer, un'effettistica e un sintetizzatore; gli strumenti caratteristici sono casse molto tendenti al deep, hit hat minimali e synth anch'essi minimali e abbastanza modificati anche grazie all'ausilio di effetti.
La minimal più diffusa è la "minimal tech house", segue la "minimal ambient" (questo per quanto riguarda la concezione strettamente elettronica di minimal); la differenza tra i due generi è che la "minimal ambient" ha sonorità più lounge, più leggere e tendenti all'etnico ed è adatta anche ad ambienti come Pub e affini, mentre la "minimal tech" è adatta molto di più ad esser suonata in discoteche. L'elettronica non è solamente destinata agli ambienti della discotecaed in rete è possibile trovare i lavori di numerosi dj ispirati alle varie forme dell'elettronica minimale.
La sua caratteristica è di essere costituita da circa l’80% da solamente sonorità elettronica piuttosto attenuate come incidenza del suono, o anche con bassi molto studiati nella loro evoluzione. Tra di loro, i pezzi "minimal tech house" si differenziano molto per incidenza dei bassi, dei synth o degli stessi loop. Ha una ritmica molto particolare, che può renderne difficile il mixaggio per il Dj. La parte vocale è messa in secondo piano, poco presente, inserita più come un suggeritore di messaggi piuttosto cupi, o che trasmettono monotonia.
Una particolarità della musica minimal è la sua diffusione europea - sia dal punto di vista della produzione che da quello dell'ascolto e delle feste. Se in Europa la patria della minimal è indubbiamente la Germania, troviamo comunque interessanti produzioni sia in Italia (specialmente in Campania - ci si riferisce in particolare a: Marco CarolaRino CerroneDavide SquillaceLucio AquilinaGaetano Parisio), che in Francia, Spagna e in alcuni paesi balcanici. Molto diffusa in America del Nord, luogo dal quale provengono alcuni degli esponenti più famosi al mondo di questo genere (Richie HawtinDubfireChristian Smith & John Selway, eccetera), negli ultimi anni si sta facendo strada sempre di più la scena dell'America Latina, con i suoi ritmi incalzanti e le sonorità calde accompagnate da tamburi e strumenti a fiato (si pensi a Alejandro VivancoRicardo VillalobosFelipe ValenzuelaLucianoClick Box, eccetera). 


Artisti e dj minimal

Alcune celebri etichette che producono minimal techno sono ad esempio M_nusCocoon RecordingsFoundsoundKompaktTrapezSafari EletroniquePoker Flat RecordingsFrequenza Records .

Nessun commento:

Posta un commento