Un po' di storia.
Vagabundos ha preso vita come nuova ricerca underground nella festa ibizenca, partendo dal bar Hushuaia come party libero, in spiaggia, nella domenica pomeriggio fino a mezzanotte ed è cresciuta guadagnandosi la residenza al Pacha. La notte firmata Cadenza Records è diventata subito culto ed è entrata nella galassia delle poche stelle brillanti divenute mito sin dal primo evento. Ha ridisegnato il concetto di domenica notte, riaccendendo quello spirito della festa che rese famosa l'isola di Ibiza in tutto il mondo.
Vagabundos è esperienza, spettacolo, travestimento fisico e sonoro, una dimensione unica da sperimentare, un viaggio nella musica che fa perdere i confini, le radici e spinge ad essere nomadi di un dancefloor vivace. La Location.
L'Hangar Bicocca si presta in maniera perfetta a contenere ed espandere un evento di simile portata. Lo spazio scelto, teatro della contemporaneità nell'arte e nel costume, rappresenta la struttura dello spettacolo e, con la vista sulle torri di Kiefer, porterà una sfumatura di sacralità al contenuto dall'atmosfera estremamente profana e godereccia. La Festa nella Festa.
Halloween, la festa pagana delle maschere, è l'occasione perfetta per vivere Vagabundos, uno spettacolo itinerante che apprezza anch'esso il travestimento. Insieme stimolano la ricerca di un alter ego fantasioso, il desiderio di cambiare identità per una notte e liberare l'io più sciolto.
L'Artistico.
LUCIANO il 28 settembre ha vinto ancora, i 'DJ Awards', nella categoria Tech House. Il guru della Cadenza conduce Vagabundos sino a noi come tappa del tour mondiale del fortunatissimo party di denominazione nomade. Il suo set è energia pura, smuove tutti i sensi, abbraccia col rigore della Techno e stringe con il ritmo latino nel profondo, eleva con la costruzione House. Ai piatti è un fenomeno imperdibile e il suo carisma infonde attrazione animalesca. MICHEL CLEIS è lo spirito Dub scoperto da Cadenza appena l'anno scorso, ma che si è subito conquistato il posto in scuderia con la sua genialità creativa. I suoi set sposano quella stessa filosofia dalla base latina, ma ammantata da un velo Dub che rende il sound accattivante e molto sensuale.
MARC ANTONA è live. Il suo set, che ha scosso i dancefloor di tutto il globo, è fortemente House con impennate più energiche e pompanti. Del resto anche Marc è tra i più richiesti nell'isola del party.
VAGABUNDOS Cadenza Records ‐ Pacha Ibiza
Vagabundos di Cadenza al Pacha, è diventata una delle feste di maggior successo dell'estate 2010 a Ibiza. Le domeniche al Pacha hanno visto Luciano far rivivere il suo Lucien‐N‐Luciano per la prima volta in 5 anni. Ci sono stati live set di Dantom Eeprom, Guillaume and The Coutu Dumont, Maaya Nidam, Ryan Crosson, Martinez, Marc Antona, Stimming, Stacey Pullen, D Julz, Reboot e Luciano stesso. Performance eccentriche del trio parigino dOP, esclusiva ibizenca e prime volte di Artisti come Moodyman e Theo Parrish e la maestria Techno Detroit abbondantemente provvista da Carl Craig. Per non menzionare i set riveriti di Dj Koze e LaSoul, così come dei prolifici abituè di Cadenza, Michel Cleis, Robert Diertz, Ernesto Ferreyra, Mirko Loko, Cesar Merveille, Dani Casarano o Lee van Dowsky. Come prima stagione, la lista di talenti è piuttosto massiccia. House e Techno non trovavano fissa dimora, per questa stagione. Al Pacha si sono moltiplicate, aggiudicando alla Cadenza ulteriore seguito, come se già non ne avesse abbastanza.
LUCIANO (Cadenza Records)
All'inizio i DJ erano jukebox umani senza volto che suonavano il volere del pubblico. Quando è scoppiata la club culture i DJ sono diventati superstar e fama e ego hanno rimpiazzato l'amore per la musica. Luciano rappresenta una terza modalità: è sia un artista con l'idea fissa e completa devosione alla musica, sia un performer il cui carisma è responsabile del suo appeal globale. Luciano fonde l'arte e fama come nessun altro DJ. La somma di questi fattori fa del DJ svizzero‐cileno, producer e boss della Cadenza Records, una delle più grandi star della scena elettronica planetaria. Nato in Svizzera e cresciuto a Santiago, Luciano subì l'incantesimo degli eroi di Detroit come Juan Atkins e Model 500. Determinato a condividere la sua passione per la Techno, Spingeva dischi dove rocker disgustati gli spegnevano le sigarette sui vinili. Il DJ teenager continuò senza scoraggiarsi, conquistandosi gradulmente supporto espingendo la musica dance cilena a nuovi livelli. All'età di 21 anni suonerà davanti a migliaia di persone alla Love Parade di Santiago. Il suo amore per la musica gli ha portato fama. La maggior parte dei DJ si sarebbero fremati lì, ma la caratteristica predominante di Luciano è quella di non riposare sugli allori. "Nella vita hai sempre una modalità tranquilla e una complessa" dice. "Quella complessa è più remunerativa." Luciano lascia il Cile all'età di 21 anni per spostarsi in Europa. Determinato a spingersi più in alto. Invade gradulamente la cultura elettronica, grazie in parte anche a conterranei di America Latina come Ricardo Villalobos e Pier Bucci. Crea una partnership con i club underground più famosi di Ibiza, Circoloco al DC10, che dà a Luciano la piattaforma perfetta e un pubblico appassionato per la sua irresistibile e visionaria miscela tra la algida Techno e i sanguigni ritmi latini. Grazie ai suoi set epici ed emozionanti fanno parlare di lui e, nel 2006, la Soma Rec. gli commissiona 'Sci.Fi.Hi.Fi. Vol 2' un mix su vinile da mani al cielo, che stimola l'appetito per le sue atmosfere emozionanti e corpose. Segue l'acclamata release 'Fabric 41' per il super club londinese Fabric che lo catapulta nell'illustre 'Essential Mix' di Radio 1. Luciano è fanatico dell'innovazione, sia in studio, sia in live. La sua discografia include uscite su label rinomate come Perlon, Peacefrog, Poker Flat, M_nus e Cocoon, ma il suo colpo da maestro è stato fondare la Cadenza Records e la sua branchia digitale Cadenza Lab. In pochi anni la Cadenza si è guadagnata la fama come una delle più rispettate nella scena dance dell'intero pianeta, con un cospicuo e creativo gruppo di artisti, condotti dall'esempio di Luciano. Come DJ si è esibito in tutti i maggiori club e festival nel mondo, tracciando un sentiero musicale tra Ibiza e Berlino, Perù e Tokyo, via Londra, Francoforte, San Paolo e tutte le tappe nel mezzo. Sempre con grande impegno nel portare entusiasmo nella musica elettronica, debutta nel 2009 con uno show multi mediale, 'AEther Live', una futuristica sincronizzazione tra suono e musica. In ogni caso, Luciano non ha mai perso di vista il semplice piacere della dance. Nel 2009, quando il DC10 è stato chiuso per l'estate, Luciano ha riacceso lo spirito underground di Ibiza con un parti libero in un bar della spiaggia chiamato Ushuaia. In un solo evento è esploso come il più grande party dell'estate, organizzata con una manciata di gente da party e l'elite dell'industria musicale, unite per vivere le buone vibrazioni che hanno resero Ibiza famosa. L'estate del 2010 sarà la migliore di Luciano, Torna all'Hushuaia per una residenza estiva domenicale, dalle 2 del pomeriggio a mezzanotte, poi conquista la domenica notte al Pacha , il club più famoso di Ibiza. Dopo il successo ottenuto nel 2009, tutti i club si litigavano Luciano, ma lui ha scelto il Pacha come destinazione perfetta per la sua visione musicale. Il risultato è che la serata di cui tutti parlano è Vagabundos di Cadenza, che prende vita ogni domenica dal 6 giugno al 3 ottobre al Pacha di Ibiza. Ancora una volta, Luciano ha semplicemente seguito la sua passione per la musica e questo l'ha portato alla vetta del successo, ma la sua gratitudine va alla sua arte e ai suoi fan e non al mero fascino della fama. "Io non faccio musica per essere riconosciuto," dice Luciano "La faccio perché mi è necessaria. la mia ambizione è quella di fare ciò che amo."
MICHEL CLEIS (Cadenza Rec. ‐ Losanna CH)
Nello spazio di due anni, Michel Cleis è passato dall'essere un producer sconosciuto con qualche vinile all'attivo, a diventare l'artista più caldo del momento grazie alla traccia intitolata 'La Mezcla'. Nel 2008 Luciano ascolta un disco che sfugge alle etichette; una miscela sinuosa di ritmi latini, ritmica tribale e un'indimenticabile cantato spagnolo. Questo disco non si incastrava con nessuno, tranne con la Cadenza. Luciano ha scelto 'La Mezcla'e così il nome Michel Cleis risuona nelle orechhie degli intenditori in tutti i club europei, per il suo genio inaspettato. Conoscere Michel significa capire che solo lui può aver prodotto una traccia come 'La Mezcla', perché rappresenta la ricchezza e la varietà della sua vita e musica. Nato e cresciuto nella Svizzera italiana (contrariamente ad alcune dicerie che lo credono 100% svizzero), Michel Cleis parla 5 lingue e si forma ascoltando tutto, da Miles Davis e John Coltrane ai Beatles o al cantautore italiano Lucio Battisti. Mentre è studente a Losanna, è testimone dello sbocciare dell'House music con artisti come Adamski, Robert Owens e Kid Bachelor. Non si immagina minimamente una carriera nell'ambito musicale. "Non sapevo cosa volessi fare", scherza Michel, "ma non volevo un lavoro normale". A dispetto di un'infanzia che lo avrebbe visto diventare panettiere, Michel diventò un praticante psicologo. Il suo amore per la musica rimaneva vivo e di esibiva come DJ nel tempo libero. Galeotto fu un incidente mentre giocava a basket, perché lo costrinse a letto per 3 mesi. "Avevo paura di impazzire", ricorda, "Così ho comprato un campionatore e ho iniziato a giocare coi miei dischi". La passione e la conoscenza musicale di Michel crebbe in anni passati ad ascoltare e fare djing, emerse alla superficie con rapido successo con release su label come la Rekids, Supplement Facts, Buzzin' Fly, Aus, Strictly Rhythm e ovviamente per la Cadenza. Michel si conquista la stima di Luciano campionando 'La Mezcla' e trasformando questo suo classico in una hit mondiale. "Non me l'aspettavo", dice umilmente. Sempre teso in avanti, Michel sta attualmente lavorando al suo album di debutto, col quale ambisce ad andare oltre i confini del dancefloor. "Non voglio essere solo da club", afferma. Nel frattempo è in tour e si unisce alla Cadenza al Pascha e all'Hushuaia nell'estate del 2010.
MARC ANTONA (Freak'n'Chic/Mobilee ‐ Lisbona/Parigi)
Marc Antona è indubbiamente uno degli esponenti più seguiti dell'undeground scene nonché il nome più caldo del momento e guest dei club piu prestigiosi d'Europa (da Parigi a Londra, Berlino, Barcellona e Ibiza). Inizia la collaborazione con l'etichetta francese Freak n' Chic nel 2006 con Happy Martins che riscuote numerosi consensi, come del resto la successiva release " Xtension" che diventa in breve tempo una delle track più presenti nelle classifiche di vendita e nella top download chart di Beatport. Nel 2007 Marc Antona e Dan Genacha fondano la label " Micro Fibres" che si caratterizza per un orientamento più techno e che pubblica due track come "Save me" e " Shark" considerate da molti come due delle produzioni più interessanti dell'anno.Alla base dello stile di Monsieur Antona c'è una forte impostazione house che evolve in un sound più energico e incalzante capace di coinvolgere e sorprendere costantemente. Marc si è esibito in live al leggendario club di parigino Rex Club...così come al Panorama Bar, Watergate (Berlin), Circo Loco @ The End, Fabric (London), Space (Ibiza), Goa (Roma), Tenax (Firenze), Barraca (Valencia), Goa @ Fabrik (Madrid), Street Parade (Zürich),
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